Un nuovo post. Non mi aspettavo venisse giù e non mi aspettavo venisse giù su questo spazio. Cos'è?
Bisogno di respirare aria nuova?
Adesso corro. Corro sempre. Per non pensare. Devo inventarmi tante corse, tante stazioni per fermarmi un attimo, solo un attimo, per poi riprendere la corsa, quel treno che porta via. Dove?
Verso quel tempo consumato in attimi infiniti, tutti allineati uno accanto all'altro ove l'età declina l'immortalità, l'assenza di fine, l'eterno come unico tempo declinabile.
Invece corro verso il finito e il fine.
In fiori che sbocciano ad ogni primavera e finiscono prima che la stagione sia finita. In ogni sera che si conclude dentro una stanchezza che non è fisica.
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